
Vediamo ora ben otto trucchi che permettono di potenziare l’utilizzo del proprio drone sfruttando l’applicazione DJI Go, che riesce nell’intento di offrire un’esperienza di volo migliore sotto ogni punto di vista.
1) La calibrazione della bussola
La calibrazione della bussola di volo rappresenta un tipo d’operazione che deve essere svolta ogni volta che si utilizza uno degli droni DJI, indipendentemente dal tipo di modello che si utilizza.
La calibrazione consente di poter avere una stabilità di volo migliore sotto ogni punto di vista dato che la posizione del drone sarà equilibrata in ogni posizione.
Per svolgere tale operazione occorre aprire l’applicazione e recarsi nelle impostazioni e premere sulla voce Calibra.
Tale operazione deve essere svolta all’esterno, lontani da fonti magnetiche e da oggetti metallici, in modo tale da evitare di destabilizzare lo stesso drone.
2) Il punto di ritorno prestabilito
Se si vuole essere sicuri che il proprio drone torni sempre sul punto di partenza, occorre recarsi nella voce delle impostazioni.
Nell’applicazione Dji Go sarà possibile trovare la voce Imposta la posizione corrente come punto di partenza, scegliendo il simbolo della freccia.
Questo consente di far tornare al punto di partenza lo stesso drone senza alcune complicazioni.
Se invece si seleziona la figure dell’omino, il punto di ritorno sarà quello del telefono: tale opzione è ottimale se si è su oggetti in movimento e si vuole far tornare il drone dove si trova il possessore dello stesso.
3) DJI Assistant e la sua attivazione
Per poter attivare questa funzione bisogna installare l’applicazione e recarsi sulla cartella Assistant 2 del programma.
In questa occorre cercare il file DEVTOOL, aprirlo e rimuovere le due sbarre da dicitura /mainWindows.webContents.openDevtools per poi salvare il file stesso.
Nel momento dell’apertura del programma si deve premere sulla voce Local Storage, Debug e cambiare il numero zero con l’uno.
In questo modo si avrà un’assistente che imposta automaticamente velocità, altezza e direzione del drone in base alle condizioni temporali.
4) Modalità di volo principiante
Per le prime volte che si utilizza un drone è sempre bene selezionare la modalità principiante.
Questa consente di impostare distanza e altitudine di volo: grazie a questi parametri si avrà un controllo migliore del drone e soprattutto si eviteranno impostazioni maggiormente complesse che potrebbero rendere lo stesso volo meno semplice da portare al termine.
Per selezionare tale modalità basterà entrare sulla voce Mode e scegliere Beginner.
5) Cambio di mappa con Google Maps
Per impostare la mappa di Google Maps sul programma occorre svolgere pochissimi passaggi.
Per prima cosa occorre installare sul proprio dispositivo il programma Disable Service di WangQi.
Dopo averlo avviato dalle diverse voci occorre togliete il segno di spunta a HereOfflineMapService e MapService.
Infine bisogna salvare i file e avviare il programma ed ecco che DJI Go userà la mappa di Google.
6) Regolare le impostazioni IMU
Le impostazioni IMU permettono di evitare che il drone possa muoversi autonomamente durante la fase statica di volo.
Per modificare questi parametri sarà necessario recarsi nella voce DJI Go IMU e controllare i colori dei parametri: il verde indica un’ottima calibrazione, una gialle vuol dire una calibrazione buona e rossa insufficiente.
Col DJI Go sarà possibile riuscire trovare la giusta combinazione di dati che garantiscono la possibilità di poter evitare di non riuscire a controllare perfettamente il drone.
7) Informazioni di volo in video
Per visualizzare tutte le informazioni di volo nel video occorre semplicemente recarsi sulla voce relativa alle impostazioni ed abilitare la funzione Video Caption in modo tale che i dettagli durante il volo siano presenti nello stesso filmato.
8) GEO System per voli migliori
Infine, per poter effettuare dei voli perfetti sotto ogni punto di vista basterà sfruttare la funzione GEO System presente nelle impostazioni avanzate di DJI Go.
In questo modo sarà possibile conoscere eventuali restrizioni che permettono appunto di evitare di far volare il drone in zone non consigliate o con particolari limiti che impediscono di far decollare con facilità lo stesso drone.
- Posted by Matteo
- On 11 novembre 2017
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